L’indicatore della media delle azioni dell’SP500 superiori alla loro media mobile a 200 giorni si è apprezzato solo del 15% nel giro di qualche giorno: un segnale potentissimo che il mercato azionario USA è più inclinato a salire che a scendere:
Il nostro indice Ftse MIB 40 non va da nessuna parte e quindi né scende né sale. Che non salga è forse scontato, ma che non scenda è un segnale davvero forte in un periodo estivo come questo.
Vediamo alcune azioni italiane:
TXT: titolo maledetta, sui massimi dei massimi, non riusciamo a comprarlo perché fa davvero paura. Eppure massimo chiama massimo.
RECORDATI: spettacolare, non riesce a scendere, non appena parte non si ferma più. Pronti al buy
BREMBO: portiamo a casa, ma non è finita qui. Lo aspettiamo più in basso per ricomprare
FERRARI: siamo sotto i massimi storici, triangolino stretto, vediamo dove rompe (90% su).
FINECO: la comprano a man bassa
BIESSE: l’aspettiamo al varco del prossimo 1-2-3 ross hook.
Per gli aficionados:
SCIUKER FRAMES: l’azione è sempre buona, poi cambia il governo e cambiano i provvedimenti ma la sostanza è sempre quella. Ha ripreso fiato con volumi non disprezzabili.
L’autore è iscritto all’Ordine dei Giornalisti e non detiene gli strumenti finanziari oggetto delle sue analisi.
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