Sono tutti frastornati dalla polica commerciale ed estera di Trump. Anche James Mackintosh sul Wall Street Journal mette in luce il fattore fiducia. Ammesso e non concesso che tariffe, Ucraina e taglio degli stipendi degli impiegati federali facciano il bene
dell’economia USA sicuramente le modalità con cui sono state fatte, da saloon aggiungo io, minano la fiducia degli investitori.
E mai negli ultimi 10 anni avevo visto una forza relativa SP500 e Ftse MIB 40 declinante a favore del nostro indice nazionale.
Scrive il nostro Mackintosh: “dopo l'elezione del Presidente Trump, gli investitori si erano entusiasmati per tutte le promesse favorevoli ai mercati, dimenticandosi dei potenziali fattori negativi per le azioni. Ora, invece, domina il nervosismo per gli elementi sfavorevoli ai mercati, mentre gli aspetti positivi sembrano essere stati messi da parte. Ma il sell-off è andato troppo oltre? I lettori abituali potrebbero considerarmi incostante per porre questa domanda. In passato, mentre gli investitori si concentravano sui tagli fiscali e sulla deregolamentazione, avevo espresso preoccupazione per la minaccia dei dazi, il giro di vite sull’immigrazione e l’eccesso di entusiasmo nei mercati. Ma i prezzi si sono mossi, e i prezzi contano. L’argomento a favore di un eccesso di ribasso è che i mercati, nel complesso, sono tornati ai livelli precedenti all’elezione”.
Ebbene sì, Sp500 e Nasdaq sono tornati a quando ancora Trump doveva arrivare mentre il Russell 2000 è sprofondato da quel livello di un bel 10%.
O la sceneggiata dei dazi si chiude in fretta ovvero nell’arco del prossimo mese ad andare al 2 aprile oppure le conseguenze non saranno più temporanee ma permanenti. A mio modo di vedere, e lo ripeto, indipendentemente da quello che uno pensi di Trump, del suo governo e della sua ideologia, mi sa che le modalità con cui stia agendo denotano grande sicumera e approssimazione, un combinazione di fattori che in politica estera ed economica è nel medio periodo esplosiva.
Quando in politica estera ottieni come effetto che i tuoi nemici si compattano ed adottano misure che fino a ieri aborrivano (vedi i tedeschi con i 500 militardi in infrastrutture giusto per fare un esempio) non sono i ruoi nemici in ritardo sei tu che stai facendo la cosa sbagliata. (questa frase è mia e non l’ho copiata da nessuna parte).
A livello tecnico sull’SP500 siamo sull’orlo del burrone con un piede dentro. Al momento di andare in pagina sp500 EMINI FUTURES quota con un piede dentro il burrone per quel che conta sotto il primo supporto (vedere grafico linea orizzontale bluy in alto) ed è diretto verso l’obiettivo di 5.400. Alla fine devi prendere una direzione, sperare fino all’ultimo che rimbalzi è vano perchè rischi di trovarti a 5.400 e tu sei ancora lì a scrivere “vediamo, ragioniamo, aspettiamo”:
Il nostro Ftse MIB 40 è inaffondabile, ormai deve arrivare a 44.000 saranno forse le preghiere dei risparmiatori italiani, non so, ma questo è, dobbiamo andare nel mistico per spiegarlo.
Vediamo i nostri PORTAFOGLI e partiamo con quello breakout. In questo portafoglio abbiamo avuto 2 stop loss su Marvell e Tesla e una uscita a target su Sanofi il 3 marzo scorso.
Abbiamo 4 nuovi ordini da piazzare in giornata su questo portafoglio: ATTENZIONE sono tutti ordini stop per evitare di essere presi all’interno di un ribasso, ripeto ordini STOP.
BUY STOP |
stop loss |
target |
|
tenaris |
17,51 |
15,23 |
18,56 |
meta |
635 |
552,45 |
673,1 |
Isrg |
535 |
465,45 |
567,1 |
hermes |
2548 |
2216 |
2700 |
ISRG (Intuitive Surgical, Inc.) nasdaq
Si tratta di una società che vende software e sistemi non invasivi per la chirurgia. La redditività ROIC – WACC negli ultimi 3 anni è passata al +3% scendendo da un bel 10-20% di 10 anni fa. A livello patrimoniale non ha debito. A livello reddituale siaom ad un margine operativo in % sul fatturato del 28% ma il tasso di crescita degli EPS a 3 anni medio composto, sebbene del +14%, è inferiore ai peers di settore. Il p/e è lunare ovvero pari a 80. Tecnicamente ha rotto al trendline crescente di medio periodo e questo dovrebbe attirare tutti gli avvoltoi (come noi) e quindi ci sta un rimbalzo del +7%.
META (Meta Platforms Inc. Class A) nasdaq
E’ facebook, non ha bisogno di presentazioni. Giusto per completezza ha un Piotroski di 7 su 9, un cash to debt di 1,59, un margine operativo lordo su faturato del 42% e un tasso medio di crescita a 3 anni degli EPS del +42%. E sotto questo profilo il price earning è solo di 26,16. ROIC – WACC sempre lunare al 20%. Tecnicamente siamo sopra una bella trendline di medio periodo (dal novembre 2023) che passa a 580 per cui possiamo ancora scendere.
RMS.PA (Hermes International) PARIGI
Nome anche questo che non ha bisogno di presentazioni. Dati di bilancio da extraterrestre. Cash to debt 5,36, interest coverage 212, Piotroski 4 su 9 (pesa la parte reddituale), Margine operativo lordo sl fatturto del +40,53%, tasso di crescita medio composto degli uili del +22,7% e un price earning di 57,53. Tecnicamente lo compriamo sulla resistenza precedente (massimo) diventato supporto (quasi).
TEN.MI (Tenaris SA) MILANO
Buona situazione patrimoniale e reddituale. Cash to debt 5,24, Piotroski 5 su 9, Interest coverage 39, margine operativo lordo sul fatturato 19,3%, tasso di crescita medio composto a 3 anni del +27% con un price earning di 10.33 che rispetto ai peers del settore è caruccio mentre storicamente è molto conveniente. Tecnicamente la prendiamo sull fondo di una congestione che dura da novembre scorso.
Nel portafoglio VALUE abbiamo avuto l’uscita con su Lufthansa con un bel +25%.
Un lettore ci ha fatto notare che nelle recenti uscite in questo portafoglio abbiamo preso lo stop loss sul secondo lotto di AMUNDI_FTSE_MIB_DLY_1X_INV_UCITS con una perdita del -20% e questo senza nessuna comunicazione da parte nostra. Francamente in un primo momento abbiamo pensato che chi si occupava prima del sottoscritto dei segnali avesse voluto semplicemente proteggere il portafoglio con questo ETF short e quindi in questo modo uscire dalla logica abituale delle singole operazioni. Per scrupolo abbiamo chiesto ai tecnici di verificare cosa sia successo perchè come da regole gli stop loss non vengono eseguiti nel portafoglio a meno di appropriate segnalazioni di uscita (come CRONOS ad esempio l’ultima in ordine di tempo). E i tecnici ci hanno comunicato che effettivamente l’ordine era stata piazzato in maniera tale da essere eseguito comunque allo stop. Ad ogni buon conto essendo ormai passati 2 giorni dalla segnalazione del lettore abbiamo deciso di lasciare le cose come sono andate effettivamente. Cambiare le carte in tavola ora sarebbe sgradevole.
A nostro avviso il mercato azionario USA inizia a presentare delle opportunità di entrata su diversi titoli che a livello value abbiamo nel mirino. Da domani prima spiegheremo la metodologia di nuovo e poi inizieremo a pubblicare delle liste di azioni ben sapendo che molti lettori sono più bravi di noi e quindi sicuramente le sapranno fare fruttare con la loro esperienza.
L’autore è iscritto all’Ordine dei Giornalisti e non detiene gli strumenti finanziari oggetto delle sue analisi.
Il nostro giornale rispetta la Carta dei Doveri dell’Informazione Economica clicca qui >>
Informazioni metodo clicca qui >>
Potrebbero interessarti:
INDEPENDENT MEDIA SRL - P.IVA e CF: 07740680967 - REA 1882303 capitale sociale 10.000 euro i.v.
L'Indipendente di Borsa aut. Tribunale di Modena n. 2179 del 30/09/2013 Direttore responsabile Dr. Emilio Tomasini