Pillola N.6
La Frattalità dei Grafici Finanziari: Come i mercati si ripetono su ogni Time Frame
Frattali: la logica nascosta nei grafici di borsa
A prima vista, i mercati finanziari possono sembrare un insieme caotico di linee e candele che si muovono senza una direzione apparente.
Eppure, sotto quella superficie apparentemente casuale, si cela una struttura ricorsiva sorprendentemente ordinata: la frattalità.
Introdotto dal matematico Benoît Mandelbrot, il concetto di frattale descrive figure che si replicano su scale diverse, mantenendo intatta la loro forma essenziale.
Dalle coste oceaniche ai fiocchi di neve, fino ai grafici finanziari, la natura ricorsiva dei frattali è ovunque.
Insieme di Mandelbrot - Cavolfiore Romanesco - Costa Frastagliata
Osservando attentamente un grafico mensile, settimanale o persino a cinque minuti, si possono notare pattern ricorrenti, simili nella struttura anche se diversi nella scala.
È come se il mercato raccontasse la stessa storia, ma con voci e tonalità differenti.
Da sinistra verso destra grafico mensile, giornaliero, orario e 5 minuti
Una questione di scala: l’interazione tra time frame
Chi pratica l’Inner Circle Trading (ICT) sa bene che comprendere la relazione tra i diversi time frame è cruciale.
I trader più navigati non analizzano mai un grafico isolato: un Order Block visibile sul daily può diventare una zona di ricapitalizzazione anche sull’orario, mentre un FVG che si forma su 30 minuti può riflettere una fase di manipolazione osservata già sul 4 ore.
Non è un caso. Il comportamento del mercato su scale più alte tende a "guidare" quello su intervalli inferiori.
È la gerarchia dei grafici: l’alto detta il passo, il basso lo segue.
Il peso dei time frame superiori
C’è una regola che raramente tradisce: il trend dominante su un higher time frame (HTF) condiziona direttamente i movimenti su quelli inferiori.
Se un titolo è in chiaro uptrend sul settimanale, i ritracciamenti su 1 o 4 ore spesso offrono opportunità di entrata a favore di trend.
Chi cerca conferme tra più scale temporali utilizza la cosiddetta multi-time frame analysis (MTFA) o top-down analisys: si parte dal contesto macro, si affina la lettura sul medio e si agisce sul micro.
È un approccio strategico: si osserva il trend primario (es. sul monthly), si verificano segnali di allineamento sul settimanale, e infine si esegue il timing operativo sul daily o 4 ore, magari in concomitanza con un livello tecnico significativo.
Pattern che si ripetono: frattali in azione
Molti pattern tecnici come i PD Array sono intrinsecamente frattali ma anche le onde di Elliott, ad esempio, replicano le stesse strutture impulsive e correttive a ogni livello di zoom.
Lo stesso vale per le figure come il testa e spalle, che può emergere su un grafico giornaliero ma contenere al suo interno versioni "in miniatura" visibili sull’orario.
Anche i ritracciamenti di Fibonacci — tanto discussi quanto rispettati — mostrano una coerenza impressionante tra micro e macro scala. Un ritracciamento del 61.8% su 15 minuti può avere la stessa valenza tecnica di uno sul settimanale.
Lo stesso Pattern su Time Frame diversi
Conseguenze operative: dal concetto alla pratica
Capire la frattalità dei mercati non è solo un esercizio teorico.
Ha risvolti pratici molto concreti:
· Un segnale su un time frame inferiore acquista valore se è coerente con il trend superiore.
Una mitigazione di un FVG BISI su 1 ora ha più probabilità di successo se il daily è già impostato a rialzo.
· La gestione del rischio ne beneficia: uno stop loss posizionato oltre un livello frattale rilevante — come un minimo protetto sul 4 ore — filtra parte del rumore di breve termine.
· Anche lo scalper, apparentemente concentrato sul 5 minuti, deve tener conto del contesto su 30 minuti o un’ora, pena l’ingresso in controtendenza.
Propagazione su diversi TF di un minimo e mercato coinvolto nella stesa fascia di prezzi
Conclusione: il mercato come specchio di sé stesso
Alla fine, i grafici finanziari raccontano storie ricorsive.
Ogni time frame è un frammento di un disegno più grande, ma anche un riflesso in miniatura dell’intero sistema.
Come scriveva Mandelbrot, i mercati sono pericolosi, sì, ma non privi di una logica.
Anzi, è proprio la loro "prevedibile imprevedibilità" a renderli affascinanti.
Il compito del trader è allora quello di sviluppare l’occhio per riconoscere queste simmetrie nascoste — e magari, con un pizzico di intuito e disciplina, riuscire a trarne vantaggio.
Grafici settimanali
Tutti i PD Array Premium costruiti nel precedente ribasso sono stati invertiti da PD Array Discount nel rialzo successivo.
Siamo all’ultimo scoglio prima di rompere la struttura ed entrare nella Buy Side Liquidity dei massimi assoluti.
L’Order Block Premium a 6120,25 per l’E-Mini S&P500 e a 21886,25 per l’E-Mini Nasdaq100 è stato mitigato.
Il fatto che non siano stati creati PD Array Discount nelle ultime 4 settimane indica una perdita di momentum con conseguente ritracciamento dei prezzi.
Mi aspetto una presa di liquidità sotto la Sell Side Liquidity della settimana del 2 giugno a 5919,75 e probabile mitigazione dell’Inversion FVG a 5808,75 per l’E-Mini S&P500, per L’E-Mini Nasdaq100 la Sell Side Liquidity della settimana del 2 giugno è a 21379,50 e la mitigazione dell’Inversion FVG a 20943,50.
(clicca sul grafico per ingrandire)
Leggenda:
MSS= Market Structure Shift= Cambiamento o spostamento da struttura rialzista a ribassista e viceversa;
Massimo/Minimo Protetto = Si dice Protetto un Massimo/Minimo che è ad un prezzo più Alto/Basso tra un Minimo/Massimo e la sua rottura di struttura BOS;
BOS = Brake Of Structure (rottura strutturale);
Premium = Premio - zona del 50% superiore di un rialzo o un ribasso dove si presume che i prezzi siano alti;
Discount = Sconto - zona del 50% inferiore di un rialzo o ribasso dove si presume che i prezzi siano bassi;
OTE = Optimal Trade Entry – All’interno delle zone premium e discount c’è una fascia compresa tra il 62% e il 79% con livello centrale a 70,5% che viene considerata come zona ottimale per entrare a mercato;
FVG SIBI = Fair Value Gap Sell Imbalance Buy Inefficiency (divario di valore equo con sbilanciamento dei venditori ed inefficienza dei compratori);
FVG BISI = Fair Value Gap Buy Imbalance Sell Inefficiency (divario di valore equo con sbilanciamento dei compratori ed inefficienza dei venditori);
Mitigazione / Ribilanciamento di un FVG = Il mercato tende a ritornare negli FVG per dare ai compratori o venditori, che sono stati sbilanciati, l’opportunità di partecipare alle contrattazioni in quei prezzi, questo permette agli Istituzionali di ricapitalizzare le loro posizioni;
OB = Order Block = Ultimo movimento impulsivo prima di un inversione. In un trend rialzista si considera un Order Block rialzista l’ultima candela o movimento al ribasso prima del movimento impulsivo al rialzo e viceversa;
Buy Side Liquidity = zona del grafico sopra a massimi di lungo termine, sopra a doppi massimi, sopra a trend line, dove si presume risiedano grosse quantità di ordini Buy Stop o Sell Limit.
Sell Side Liquidity = zona del grafico sotto a minimi di lungo termine, sotto a doppi minimi, sotto a trend line, dove si presume risiedano grosse quantità di ordini Sell Stop o Buy Limit.
PD Array= I PD Array Premium o Discount sono l’insieme o la matrice delle figure che formano i prezzi sul grafico nelle zone Premium o Discount di un trend, come gli FVG i vari tipi di Order Block ecc. ecc.
IOF = Istitutional Order Flow = Flusso di ordini istituzionale - Quando in un grafico con time frame dal daily in su vengono violati i PD Array Premium / Discount e vengono rispettati i PD Array Discount / Premium avremo uno IOF rialzista / ribassista.
Braker Block= Il Braker Block o semplicemente Braker è un Order Block che è stato invertito da rialzista a ribassista e viceversa.
L’autore Gian Luca Tonti potrebbe detenere gli strumenti finanziari oggetto delle sue analisi.
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