Se crolla tutto, tu aggrappati a chi sale

Protara Therapeutics: quando il mercato crolla, punta sui titoli forti

Protara Therapeutics, Inc. (NASDAQ:TARA) è una biofarmaceutica clinica focalizzata su trattamenti innovativi per malattie oncologiche e rare. Il suo asset principale, TARA-002, è in fase II di sviluppo sia per il trattamento del carcinoma uroteliale non muscolo-invasivo (NMIBC) sia per le malformazioni linfatiche (LM).

In un mercato agitato dalle tensioni internazionali e dalle ripercussioni dei dazi statunitensi, TARA ha brillato per resilienza. In una seduta in cui l'indice di riferimento americano ha perso quasi il 5%, il titolo è riuscito a muoversi in controtendenza con un rialzo di circa due punti percentuali. Un segnale interessante, che potrebbe suggerire una decorrelazione da fattori macro.

Analisi fondamentale

La capitalizzazione di Protara si attesta intorno ai 45.74 milioni di dollari. Nell’ultimo trimestre, l’azienda ha registrato perdite operative per 12.77 milioni di dollari. Tuttavia, la recente iniezione di liquidità – un aumento di capitale da 100 milioni di dollari – ha portato la proiezione di autonomia finanziaria fino al 2027.

Queste risorse sono state destinate allo sviluppo clinico, in particolare allo studio ADVANCED-2 su TARA-002 per il NMIBC e al trial THRIVE-3 per il Cloruro di Colina IV. L’approvazione futura di uno di questi asset rappresenterebbe una svolta per l’azienda, che mira a posizionarsi in mercati con esigenze mediche fortemente insoddisfatte.

Rimane però la presenza di rischi notevoli, legati all’esito delle sperimentazioni cliniche e alla concorrenza, particolarmente feroce nel settore biotecnologico, soprattutto nel segmento delle malattie rare.

Analisi tecnica

A fine novembre 2024, TARA ha superato verso l’alto la media mobile a 200 giorni (vedi grafico, fonte: Yahoo!Finance), un segnale tecnico che ha attirato l’attenzione degli operatori di breve termine. Pochi giorni dopo, il titolo ha registrato un poderoso rally culminato il 5 dicembre, con un balzo del 127.4% in una sola seduta.

La reazione del mercato è stata innescata dalla pubblicazione dei risultati intermedi dello studio ADVANCED-2, che hanno mostrato un tasso di risposta completa del 72% a sei mesi nei pazienti con NMIBC, e un profilo di sicurezza positivo. Un evento che ha catalizzato un forte afflusso di acquisti sul titolo.

Tuttavia, la spinta è stata temporanea. Dopo l’euforia, le quotazioni hanno ritracciato progressivamente fino all’area di 3.2 dollari. Tra le cause principali, l’annuncio del 10 dicembre 2024 relativo a una nuova offerta pubblica da 13.69 milioni di azioni a 6.25 dollari, per raccogliere ulteriori 100 milioni. Un’operazione necessaria, ma diluitiva.

A ciò si aggiunge la pubblicazione di bilanci ancora in perdita: 11.2 milioni di dollari nel Q3 e 12.8 milioni nel Q4 2024. Un peso che, insieme alla fisiologica volatilità del settore biotech, ha raffreddato l’entusiasmo degli investitori, portando a una fase di consolidamento.

Sentiment di mercato e notizie recenti

Il sentiment su TARA rimane comunque orientato positivamente, grazie agli aggiornamenti clinici favorevoli. A gennaio 2025, l’azienda ha confermato i dati promettenti dello studio ADVANCED-2. Inoltre, a marzo, il titolo ha registrato un netto calo dello short interest, con una riduzione del 40.1% rispetto al mese precedente: un chiaro segnale che molti ribassisti hanno preferito chiudere le proprie posizioni.

Questi elementi, insieme al supporto di investitori istituzionali e fondi specializzati che hanno partecipato alle recenti operazioni di finanziamento, suggeriscono un crescente interesse nei confronti della società. Un interesse che potrebbe aumentare qualora i prossimi dati clinici confermassero l’efficacia di TARA-002 e la solidità della pipeline.

In conclusione, TARA potrebbe essere un titolo da tenere in portafoglio per qualche tempo, o sul quale impostare una qualche strategia speculativa in opzioni. Non ci sono tantissime alternative, data la struttura delle chain su questo titolo, ma qualcosa di interessante si può fare. Mantenendo comunque un approccio prudente, senza sovraesporsi.