Buonasera,
l’S&P 500 prosegue deciso al rialzo, senza particolari tentennamenti.
Ci troviamo ora in prossimità di quello che può essere considerato un target “naturale”.
L’onda tre, infatti, tende spesso ad avere un’estensione pari al 162%, al 175% o al 262% dell’onda uno.
Presupponendo quindi che il movimento attuale sia effettivamente un’onda tre, il calcolo (come evidenziato nel grafico) porta a individuare un’area di possibile arrivo.
Personalmente non sono un grande estimatore di questa metodologia di proiezione, ma può comunque rappresentare un utile punto di riferimento.
In base a questo approccio, un possibile target diventa quindi l’area intorno ai 6800 punti.
Il mercato italiano, come già descritto la settimana scorsa, continua a mostrarsi più in affanno rispetto a quello americano.
Il target rialzista rimane sostanzialmente invariato in area 44000.
Il software continua a segnalare un XTL rialzista, evidenziato dalla colorazione blu delle candele, a conferma di un’impostazione ancora positiva.
In caso di storno, i livelli di supporto da monitorare sono area 41000 come primo riferimento, e successivamente e ben più rilevante per la tenuta della struttura complessiva, area 39000.
Generali non è ancora andata da nessuna parte...e il PTI è peggiorato per questo motivo infatti da 54 (14 settembre) è ad oggi 37, sempre rialzista ma ancora comunque è lì.
Banca Generali non è riuscita a superare l’Ellipse e quindi si è girata al ribasso..
Meglio sicuramente ha fatto Nvidia che ha superato la sua media mobile e andando a ritoccare i propri massimi storici
Una possibile nuova scommessa potrebbe essere Cembre, titolo che sta correggendo ormai da diverse sedute dopo una lunga fase di acquisti culminata con il massimo storico del 18 agosto.
La MOB presente (sebbene non originata da un pivot principale) potrebbe rappresentare un punto di svolta, fermando la discesa e ripristinando il trend positivo.
Operativamente resta da attendere la rottura della media mobile per avere un segnale più affidabile.
Da segnalare che il software attribuisce al titolo un PTI pari a 58, quindi su livelli soddisfacenti.
Da osservare con attenzione anche Diasorin, attualmente inserita in un forte trend ribassista ma in prossimità di una significativa accoppiata di supporti (MOB).
Anche in questo caso è fondamentale attendere un chiaro segnale di superamento della media mobile prima di ipotizzare un ingresso: mai anticipare il movimento, rischio troppo alto.
Alla prossima
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Glossario:
MOB (Make or Break): Il livello MOB, o "Make or Break," rappresenta una zona di proiezione dei prezzi calcolata con l'analisi di momentum. Rappresenta un livello fondamentale che, se mantenuto, può fungere da punto di rimbalzo per il titolo. Se infranto, invece, segnala una probabile accelerazione nella direzione della rottura, spesso anticipando un movimento deciso di prezzo.
Ellipse: Strumento grafico che combina tempo e prezzo per identificare una zona probabile di correzione o inversione. Proiettata a partire da un punto di massimo o minimo significativo, l’ellipse indica un intervallo temporale e di prezzo entro cui è atteso un possibile ritracciamento. Se il prezzo rimane all'interno di questa zona, è più probabile che il trend riprenda. Se il prezzo rompe l’ellisse, può suggerire una continuazione o inversione di trend importante.
L’autore Simone Lepri potrebbe detenere gli strumenti finanziari oggetto delle sue analisi.
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