Trevi e Ferragamo: i due opposti

In questo mestiere devi cambiare idea in fretta. Da un approccio entusiastico sono passato ad un approccio prudente, molto in fretta. Il tempo ci dirà se era giusto prima o è giusto dopo, questo non lo so. So che se cambi idea la devi scrivere, poi se ci azzecchi è un altro paio di maniche. Il discorso è sempre quello: siamo in congestione, né rialzo né ribasso, andiamo in orizzontale, e la giornata di oggi ha cancellato in un colpo solo tutto il rimbalzino che abbiamo avuto. Crolla tutto ? Manco per sogno, prevedo già il rimbalzone nei prossimi giorni che ci porterà dritti dritti dove ? Esattamente nel punto di prima, né su né giù. Questo è il gioco. Alcuni lettori, soprattutto quelli free, non hanno apprezzato e uno mi ha accusato di non sapere prevedere il futuro. Il poverino si è perso il pezzo in cui io riconosco apertamente (lo faccio diverse volte in un anno e vi assicuro che per chi è nuovo di questo mestiere è sempre un successo scriverlo) di non essere un lettore di fondi di caffé. Ma va bene così. Il tema dominante del futuro sarà selezione. E se si parla selezione la prima cosa che viene alla mente è il titolo Trevi che se ne frega di tutto e sta volando al rialzo (non possiamo comprarlo per ragioni di liquidità): di seguito il grafico a 5 minuti e daily, al buon intenditor poche parole.

Un lettore chiede di Salvatore Ferragamo, titolo fondamentalmente interessantissimo (con un ROE del 32% nel 2014), un fair value di 25, ma la mancanza totale di momentum e direzionalità. Quando e se romperà un massimo e darà prova di direzionalità per qualche settimana sarebbe anche possibile comprarlo. Per il momento out.