La Borsa Italiana segna nuovi massimi relativi e ci avviciniamo sempre di più ai massimi storici.
Sotto il profilo tecnico abbiamo il Dow Jones Transportation che sta scivolando sotto una trendline di breve periodo da manuale per cui potrebbe rovesciarsi al ribasso per qualche manciata di punti trascinandosi dietro tutto.
Dobbiamo dire che ieri sera in chiusura ci ha stupito Wall Street con il nasdaq che ha riassorbito gran parte della caduta.
E oggi gli indici europei sono balzati al rialzo. Purtroppo è impossibile indovinare il punto di rovesciamento degli indici e ci dobbiamo accontentare che in un trend al rialzo quando scende è sempre e comunque una buy opportunity.
Ovviamente è giusto avere paura, soprattutto durante un rialzo e ancora di più se sei sui massimi storici di Wall Street (dell’Italietta chi se ne frega, se cadono loro si tirano dietro le nostre quattro banche ammuffite …).
Oggi giornata campale, quella che darà il polso alla settimana.
Sembra incredibile ma tutti tutti gli occhi sono puntati su NVIDIA, non può permettersi errori questo mercoledì.
Poiché il conto potrebbe essere salato se il gigante americano della tecnologia non raggiunge gli obiettivi fissati dagli analisti, vale a dire un fatturato di 20,38 miliardi di dollari solo nel quarto trimestre (quando era di soli 6 miliardi un anno prima) e un utile per azione di 4,6 dollari.
Poco conosciuto dal grande pubblico, questo produttore di semiconduttori al centro dello sviluppo dell'intelligenza artificiale (i suoi processori grafici sono indispensabili per l'esecuzione di ChatGPT) può da solo far vacillare o brillare i mercati mondiali in base ai suoi risultati finanziari.
La capitalizzazione di NVIDIA è a livelli esorbitanti e ha recentemente superato quella di Alphabet e Amazon. Il suo prezzo delle azioni è aumentato del 237% nel 2023 e già del 40% dall'inizio di quest'anno, quindi qualsiasi correzione potrebbe essere massiccia ... I grandi nomi della tecnologia hanno un peso immenso sull'economia americana e per tenere conto di questa evoluzione, Amazon diventerà, a partire dal 26 febbraio, il terzo dei "Sette Magnifici" a entrare nell'indice Dow Jones, scacciando dalla lista la catena di farmacie Walgreens.
Altra possibile bomba di oggi sul mercato è la FED. Il resoconto della riunione della Federal Reserve alla fine di gennaio è atteso anche questa sera (alle 20:00).
Gli investitori cercheranno eventuali indicazioni aggiuntive sulla posizione dei membri del FOMC riguardo alla prevista riduzione dei tassi di interesse nell'anno.
I mercati considerano ora giugno come il punto di partenza più probabile del ciclo di allentamento monetario, mentre all'inizio dell'anno lo prevedevano per marzo.
Nel complesso, stimano che la riduzione dei tassi sarà di 92 punti base quest'anno, più vicino ai 75 punti previsti dalla stessa Fed e nettamente inferiore ai 150 punti previsti dai trader all'inizio dell'anno.
Andiamo con i titoli italiani:
BANCA MONTE DEI PASCHI: dobbiamo trovare un punto per farci un secondo giro
BANCA POPOLARE SONDRIO: sempre su la stanno comprando piano piano
BANCA DESIO BRIANZA: gran bel triangolo sui massimi dei massimi
BREMBO: non ne posso più, fatemi uscire
CEMENTIR: aspettatevi un buy mercato
FERRARI: superba … ma la vogliamo più in basso
LEONARDO: vorremmo lateralizzasse di più
TERNA: doppio minimo di brevissimo respiro, forse ha già finito
L’autore è iscritto all’Ordine dei Giornalisti e non detiene gli strumenti finanziari oggetto delle sue analisi.
Il nostro giornale rispetta la Carta dei Doveri dell’Informazione Economica clicca qui >>
Informazioni metodo clicca qui >>
Potrebbero interessarti:
INDEPENDENT MEDIA SRL - P.IVA e CF: 07740680967 - REA 1882303 capitale sociale 10.000 euro i.v.
L'Indipendente di Borsa aut. Tribunale di Modena n. 2179 del 30/09/2013 Direttore responsabile Dr. Emilio Tomasini