Il grafico dei grafici

Il grafico dei grafici che muove il mercato azionario è ora il petrolio: e dal fronte del petrolio più che dalle minute della FED è arrivato ieri il sollievo per i mercati. Sul daily e sul weekly i prezzi del Crude stanno svettando oltre i massimi della trendline di brevissimo dei rispettivi grafici e questo è bastato per ridare fiato alle azioni. Occorre notare come i prezzi del crude abbiano sfondato a gennaio del 2016 anche il minimo storico di 33,55 per segnare un nuovo minimo a 26 dollari a febbraio 2016 e da allora siano solo saliti. Allo stato attuale si tratta di un breakout fallito anzi peggio di un bel trappolone per Orsi. Ricordiamo che Goldman Sachs prevede un irrobustimento dei prezzi del petrolio da qui alla fine dell'anno nonostante un possibile rallentamento degli stessi prima del Doha round del 17 aprile. Morale: potremmo essere sul fondo.

A livello di Sequential siamo sul mensile al termine di un SetUp rialzista.

A livello di mercato azionario non c'è per il momento nulla da dire.