Settimana densa di avvenimenti sul lato macro, ma piena di opportunità sul lato spicciolo del trading.
Mercoledì la Fed si pronuncerà sul rialzo dei tassi e lo stesso farà la Bce giovedì. E non è detto che entrambe le banche centrali imboccheranno la stessa strada.
Sul fronte trimestrali Usa mercoledì tocca a Meta mentre giovedì è la volta di Amazon, Alphabet ed Apple. Venerdì infine è in programma il consueto dato di inizio mese sugli occupati Usa.
Quando fai il mio mestiere senti un peso sul petto ogni giorno di rialzo che assomiglia a quello di un infarto.
Operare per sé è un conto perché puoi sempre nascondere la polvere sotto il tappeto, dare consigli agli altri invece è psicologicamente devastante.
E di questi tempi ci sono talmente tante opportunità là fuori che il peso è insopportabile. Ed è questo francamente il vero segnale (sentiment, non tecnico …) di rialzo, il peso sul petto.
Mi chiedono del segnale di stamattina su Interpump: viene dato dal sistema del breakout dei massimi ed entra sul ritracciamento.
Se notate a fianco del segnale esiste la dizione “Azioni Italia” e non “segnali_ Tomasini”.
Comunque se non è zuppa è pan bagnato …
Bene Brembo, siamo entrati alla grande.
E bene Cucinelli che siamo entrati la seconda volta e ci ha fatto penare finora.
Quando entri la seconda volta hai sempre paura di rimanere vittima del desiderio inconscio della vendetta, che ti acceca e ti fa fare passi falsi. Speriamo questa volta non sia quella, come su Piaggio.
De Longhi o gira oggi o si mette male.
Il 27 gennaio hanno comunicato ricavi in calo e marginalità in calo del 40% per il 2022 con un 2023 nel primo trimestre sempre in leggero calo e una lieve ripresa nel 2023. Potremmo anche decidere di uscire alla meno peggio.
Stare pronti.
Di analisi di scenario non ne faccio, sale tutto, amen. Della serie siamo dentro l’uncino e quindi godiamoci il viaggio, al doman penserà il domani.
BPER: mi scappa da ridere, Bper è una banca che io fondamentalmente odio. Si può dire che fino alla maggiore età è stata la banca di famiglia, cioè ero vittima del marketing che ti fa costruire l’immagine appunto della “banca di famiglia” o “la banca del cuore”, cose che non esistono nella realtà ma solo nel marketing relazionale. Poi mi sono svegliato e mi sono reso conto che primo io non appartenevo alla “famiglia”, secondo non era una banca efficiente (ricordo distintamente i cartelli con scritto “attivazione conti on line” dopo che avevo già chiuso i rapporti e da anni usavo canali on line, della serie anche se in ritardo di qualche anno ci siamo pure noi). Da allora per me non esiste. Oggi constato che il pattern tecnico è quello del bottom up ed è tutta da comprare. Non si vede uncino in lontananza e quindi siamo alla fase dei desideri, approfondirò il bilancio e valuterò entrata in caso di uncino o congestione.
MONCLER: bella barra rialzista venerdì scorso, bei volumi, purtroppo abbiamo dormito
ORSERO: volumi e prezzi come se dovesse spiccare il volo
PIAGGIO: oggi siamo alla terza barra di rialzo e difficilmente ce ne saranno quattro. Quindi ragioniamoci sopra …
SARAS: se riparte la prendiamo, sta rompendo il massimo relativo precedente ed è semplicemente un missile
UNICREDIT: come BPER sta uscendo dal canale orizzontale …
L’autore è iscritto all’Ordine dei Giornalisti e non detiene gli strumenti finanziari oggetto delle sue analisi.
Il nostro giornale rispetta la Carta dei Doveri dell’Informazione Economica clicca qui >>
Informazioni metodo clicca qui >>
Potrebbero interessarti:
INDEPENDENT MEDIA SRL - P.IVA e CF: 07740680967 - REA 1882303 capitale sociale 10.000 euro i.v.
L'Indipendente di Borsa aut. Tribunale di Modena n. 2179 del 30/09/2013 Direttore responsabile Dr. Emilio Tomasini