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Il peso sul petto di Tomasini indica rialzo

Il peso sul petto di Tomasini indica rialzo

Pubblicato Lun 30 Gennaio 2023 - 10:27 da Emilio Tomasini Tag: Borsa

Settimana densa di avvenimenti sul lato macro, ma piena di opportunità sul lato spicciolo del trading.

 

Mercoledì la Fed si pronuncerà sul rialzo dei tassi e lo stesso farà la Bce giovedì. E non è detto che entrambe le banche centrali imboccheranno la stessa strada.

 

Sul fronte trimestrali Usa mercoledì tocca a Meta mentre giovedì è la volta di Amazon, Alphabet ed Apple. Venerdì infine è in programma il consueto dato di inizio mese sugli occupati Usa.

 

Quando fai il mio mestiere senti un peso sul petto ogni giorno di rialzo che assomiglia a quello di un infarto.

 

Operare per sé è un conto perché puoi sempre nascondere la polvere sotto il tappeto, dare consigli agli altri invece è psicologicamente devastante.

 

E di questi tempi ci sono talmente tante opportunità là fuori che il peso è insopportabile. Ed è questo francamente il vero segnale (sentiment, non tecnico …) di rialzo, il peso sul petto.

 

Mi chiedono del segnale di stamattina su Interpump: viene dato dal sistema del breakout dei massimi ed entra sul ritracciamento.

 

Se notate a fianco del segnale esiste la dizione “Azioni Italia” e non “segnali_ Tomasini”.

 

Comunque se non è zuppa è pan bagnato …

 

Bene Brembo, siamo entrati alla grande.

 

E bene Cucinelli che siamo entrati la seconda volta e ci ha fatto penare finora.

 

Quando entri la seconda volta hai sempre paura di rimanere vittima del desiderio inconscio della vendetta, che ti acceca e ti fa fare passi falsi. Speriamo questa volta non sia quella, come su Piaggio.

 

De Longhi o gira oggi o si mette male.

 

Il 27 gennaio hanno comunicato ricavi in calo e marginalità in calo del 40% per il 2022 con un 2023 nel primo trimestre sempre in leggero calo e una lieve ripresa nel 2023. Potremmo anche decidere di uscire alla meno peggio.

 

Stare pronti.

 

Di analisi di scenario non ne faccio, sale tutto, amen. Della serie siamo dentro l’uncino e quindi godiamoci il viaggio, al doman penserà il domani.

 

BPER: mi scappa da ridere, Bper è una banca che io fondamentalmente odio. Si può dire che fino alla maggiore età è stata la banca di famiglia, cioè ero vittima del marketing che ti fa costruire l’immagine appunto della “banca di famiglia” o “la banca del cuore”, cose che non esistono nella realtà ma solo nel marketing relazionale. Poi mi sono svegliato e mi sono reso conto che primo io non appartenevo alla “famiglia”, secondo non era una banca efficiente (ricordo distintamente i cartelli con scritto “attivazione conti on line” dopo che avevo già chiuso i rapporti e da anni usavo canali on line, della serie anche se in ritardo di qualche anno ci siamo pure noi). Da allora per me non esiste. Oggi constato che il pattern tecnico è quello del bottom up ed è tutta da comprare. Non si vede uncino in lontananza e quindi siamo alla fase dei desideri, approfondirò il bilancio e valuterò entrata in caso di uncino o congestione.

 

MONCLER: bella barra rialzista venerdì scorso, bei volumi, purtroppo abbiamo dormito

 

ORSERO: volumi e prezzi come se dovesse spiccare il volo

 

PIAGGIO: oggi siamo alla terza barra di rialzo e difficilmente ce ne saranno quattro. Quindi ragioniamoci sopra …

 

SARAS: se riparte la prendiamo, sta rompendo il massimo relativo precedente ed è semplicemente un missile

 

UNICREDIT: come BPER sta uscendo dal canale orizzontale …



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