NASDAQ: è più il fumo che l'arrosto

Più fumo che fuoco. Con questo titolo oggi Goldman Sachs in un report riservato alla clientela istituzionale sgombra il campo da ogni timore relativamente alla crescita dell'economia USA. Il metodo quantitativo di Goldman Sachs per misurare l'attività manifatturiera ha postato il suo più grande movimento dal febbraio 2013 ( passando a 50.8 dal dato precedente di 50.0) e l'indicatore manifatturiero ISM è sopra 50 per la prima volta da agosto 2015 suggerendo più fumo che fuoco nelle diffuse preoccupazioni relativamente alla crescita del primo trimestre 2016. Il mercato del reddito fisso negli USA sta prezzando una crescita più forte attraverso premi di rischio per l'inflazione maggiori ma i tassi di interesse reali rimangono vicini ai loro minimi dell'anno. I bassi tassi di interesse reale sono a rischio per la politica monetaria espansiva negli USA e per la forte caduta nel risparmio dei petrodollari a livello globale. Come si vede dal grafico qui sotto sia l'indicatore globale che quello USA dell'ISM sta girando verso l'alto segnalando che la fase di rallentamento della crescita è finita.

A livello tecnico ci siamo di nuovo: il Dow Jones si è portato sotto il massimo storico e sta forzando la resistenza di questo livello. E' inutile che nascondiamo la testa sotto la sabbia, se riparte il mercato azionario USA sopra i massimi storici siamo in una di quelle situazioni in cui guadagnano tutti e noi non possiamo rimanere ancorati a Moleskine.

Per questa ragione abbiamo selezionato un pugno di azioni del Nasdaq che vi andiamo a illustrare insieme a qualche raccomandazione di buy:

VCA INC. (simbolo WOOF): è una catena di cliniche per animali (analisi e ospedale) e vende anche prodotti alimentari e medicine per gli stessi. In totale si tratta di 682 ospedali per animali da compagnia e 60 laboratori. Ha un TTM  operating margin (media mobile degli ultimi 4 trimestri) del 15,28%, i suoi profitti trimestrali sono cresciuti anno su anno nell'ultimo trimestre del 123,20% mentre il fatturato trimestrale anno su anno è cresciuto dell11,20%. Capitalizza 4,72 miliardi di dollari. Tecnicamente ha avuto una prima gamba del rialzo e poi ha realizzato uno storno e quindi una lenta accumulazione. Ora sta forzando i massimi storici. Se si inerpica ancora con una buona pendenza la compriamo al primo uncino disponibile. Notate l'accumulazione sul giornaliero durante il ribasso di gennaio e febbraio.

IPG PHOTONICS COPORTATION (IPGP): fabbrica una vasta gamma di laser ad alta performance, amplificatori in fibra, diodi per laser utilizzati in avrie applicazioni, principalmente come ingredienti di altri prodotti ad alta tecnologia. Ha un margine operativo media mobile degli ultimi 4 trimestri pari al +37%, un margine di profitto sempre come media mobile degli ultimi 4 trimestri al 26%, una crescita del fatturato nell'ultimo trimestre anno su anno del 7,80%. Insomma, una chicca. Tecnicamente non ha mai avuto un andamento lineare, anche se la rottura del massimo dei massimi potrebbe dare la stura ad un movimento rialzista di lungo periodo.

MARKIT LTD (MRKT): il simbolo e il grafico sono ancora quelli di sempre ma nella seconda metà del 2016 verrà perfezionata la fusione con IHS che darà luogo ad un colosso dell'informazione economica. E' la società, con base a Londra, a cui siamo tutti abbonati e che ci fornisce i dati macro ogni settimana soprattutto quelli PMI. Ha un margine operativo TTM di 27,41% e ha visto una crescita del fatturato ultimo trimestre / trimestre dell'anno scorso del 7,40%. tecnicamente è uscita dalla banda orizzontale di oscillazione sotto il massimo del collocamento il 21 marzo 2016 quando c'è stato l'annuncio e ora sta uncinando al rialzo. Sopra 35,42 è da monitorare attentamente.

Alcune raccomandazioni: queste qui sopra non sono raccomandazioni di acquisto, se comprare poi non ci saranno uscite e stop loss sul portafoglio. Dobbiamo mettere a fuoco i titoli da comprare, il quando e l'a che prezzo viene dopo. Se deciderete di comprare i titoli sarà necessario in ogni caso un trailing stop e uno stop loss iniziale, altrimenti correte il rischio di lasciare in eredità ai vostri nipoti questi titoli azionari.