Pillola N.4
La Liquidità (Liquidity)
Nel corso delle analisi è emerso più volte il termine Liquidità o Liquidity.
Nel contesto ICT, questo concetto assume un significato molto vicino a quello utilizzato nel linguaggio comune del trading.
Nel gergo dei mercati finanziari, la Liquidità rappresenta la quantità di capitale che circola nelle contrattazioni di uno strumento.
Più un future è liquido, maggiore sarà il numero di ordini presenti nel book, e di conseguenza più alte saranno le probabilità di esecuzione.
Si tratta, in sostanza, della manifestazione di domanda e offerta.
All'interno dell'ICT, la liquidità può assumere diverse forme, sia in termini di ordini limite che di ordini stop, presenti nelle trattative su uno strumento.
Tali ordini vengono classificati in base alla loro posizione e al momento in cui si manifestano.
Tipologie di Liquidità
ERL – External Range Liquidity (Liquidità esterna al range)
In un trend rialzista, la ERL rappresenta la liquidità posizionata sopra i massimi strutturali, sotto forma di ordini Sell Limit o Buy Stop.
Nel caso di un trend ribassista, si colloca invece sotto i minimi strutturali, come ordini Buy Limit o Sell Stop.
Nel grafico dei prezzi, la ERL è identificabile sulla parte sinistra.
IRL – Internal Range Liquidity (Liquidità interna al range)
In un trend al rialzo, la IRL si trova all’interno della fascia di prezzo di un FVG BISI.
Nel caso di un trend ribassista, si colloca invece nella fascia di un FVG SIBI.
Graficamente, la IRL è individuabile sulla parte destra del grafico.
Per definizione, i prezzi si muovono dalla IRL verso l’ERL, e uno degli obiettivi fondamentali dell’ICT è proprio l’individuazione di queste zone.
Time Base Liquidity (Liquidità basata sul tempo)
Quando si analizzano i massimi o i minimi di una candela riferita a un time frame specifico — che sia Intraday, Daily, Weekly o Monthly — si parla di time base liquidity.
Lo stesso vale per i massimi o minimi di una sessione di mercato: quella asiatica (dalla mezzanotte alle 9:00), quella londinese (dalle 9:00 alle 17:30), o quella di New York (dalle 15:30 alle 22:15).
In aggiunta, è possibile definire autonomamente ulteriori tipologie di time base liquidity.
Buy Side Liquidity e Sell Side Liquidity
Questi due concetti, spesso presenti nelle legende dei grafici, si riferiscono rispettivamente alla liquidità collocata sopra massimi, doppi massimi o trend line ribassiste (Buy Side Liquidity), oppure sotto minimi, doppi minimi o trend line rialziste (Sell Side Liquidity).
Draw On Liquidity (DOL)
Nell’ambito ICT, è fondamentale comprendere quale tipologia di liquidità il prezzo stia cercando di “attingere” in un dato momento.
Questa può appartenere a una delle categorie appena descritte e consente di determinare il BIAS, ovvero la direzione corrente del mercato.
Grafici Mensili
Ho tolto alcuni oggetti dai grafici per renderli più leggibili, ho lasciato solo quelli che coinvolgono i prezzi in questo momento, così facendo sarà anche più facile recuperare il significato di ogni concetto dalla leggenda.
Le analisi saranno più semplici e, spero anche più comprensibili.
Entrambi i contratti si trovano con i prezzi nella zona OTE Premium della discesa che c’è stata da febbraio ad aprile e hanno superato l'FVG SIBI.
Il target per L'E-Mini S&P500 è, prima la mitigazione dell'Order Block Premium (OB Premium) a 6001,25 poi la Buy Side Liquidity (BSL) o Time Base Liquidity a 6052,50 , che è il massimo del mese di marzo.
L'E-Mini Nasdaq100, che ha ampiamente superato l'FVG SIBI, è già andato a target sulla Buy Side Liquidity (BSL) o Time Base Liquidity sul massimo del mese di marzo a 21327,50 , il prossimo livello è la mitigazione dell'Order Block Premium (OB Premium) a 21475,50 .
(clicca sul grafico per ingrandire)
Grafici Settimanali
Analizzando la discesa che va dalla settimana del 18 febbraio alla settimana del 10 marzo, notiamo che i prezzi di entrambi i futures hanno superato il massimo protetto della settimana del 24 marzo e si trovano in zona Premium sopra a 5889,50 per l' E-Mini S&P500 e a 20936 per l'E-Mini Nasdaq100.
La chiusura di questa settimana sopra al suddetto massimo protetto confermerebbe la rottura strutturale del precedente ribasso.
Per l'E-Mini S&P500 abbiamo come target la Buy Side Liquidity (BSL) che è il massimo della settimana del 3 marzo e contemporaneamente la mitigazione dell'FVG SIBI subito al ridosso dell'Order Block Premium (OB Premium) a 6052.
L'E-Mini Nasdaq100 dal canto suo ha già raggiunto la Buy Side Liquidity (BSL) della settimana del 24 marzo ed ha mitigato l'FVG SIBI sottostante l'Order Block Premium, il target è il limite inferiore del suddetto OB Premium a 21669,75 .
(clicca sul grafico per ingrandire)
Leggenda:
MSS= Market Structure Shift= Cambiamento o spostamento da struttura rialzista a ribassista e viceversa;
Massimo/Minimo Protetto = Si dice Protetto un Massimo/Minimo che è ad un prezzo più Alto/Basso tra un Minimo/Massimo e la sua rottura di struttura BOS;
BOS = Brake Of Structure (rottura strutturale);
Premium = Premio - zona del 50% superiore di un rialzo o un ribasso dove si presume che i prezzi siano alti;
Discount = Sconto - zona del 50% inferiore di un rialzo o ribasso dove si presume che i prezzi siano bassi;
OTE = Optimal Trade Entry – All’interno delle zone premium e discount c’è una fascia compresa tra il 62% e il 79% con livello centrale a 70,5% che viene considerata come zona ottimale per entrare a mercato;
FVG SIBI = Fair Value Gap Sell Imbalance Buy Inefficiency (divario di valore equo con sbilanciamento dei venditori ed inefficienza dei compratori);
FVG BISI = Fair Value Gap Buy Imbalance Sell Inefficiency (divario di valore equo con sbilanciamento dei compratori ed inefficienza dei venditori);
Ribilanciamento / mitigazione di un FVG = Il mercato tende a ritornare negli FVG per dare ai compratori o venditori, che sono stati sbilanciati, l’opportunità di partecipare alle contrattazioni in quei prezzi;
OB = Order Block = Ultimo movimento impulsivo prima di un inversione. In un trend rialzista si considera un Order Block rialzista l’ultima candela o movimento al ribasso prima del movimento impulsivo al rialzo e viceversa;
Buy Side Liquidity = zona del grafico sopra a massimi di lungo termine, sopra a doppi massimi, sopra a trend line, dove si presume risiedano grosse quantità di ordini Buy Stop o Sell Limit.
Sell Side Liquidity = zona del grafico sotto a minimi di lungo termine, sotto a doppi minimi, sotto a trend line, dove si presume risiedano grosse quantità di ordini Sell Stop o Buy Limit.
L’autore Gian Luca Tonti potrebbe detenere gli strumenti finanziari oggetto delle sue analisi.
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