Procediamo con un nuovo acquisto con il portafoglio breakout dopo aver messo in quasi sicurezza il trade precedente su Shell, che ha incassato il dividendo e il giorno dopo ha recuperato tutto lo stacco.
L’azione su cui piazziamo il buy ufficiale a 107,2 stop è Marvell Technologies e trovate tutti i dati in portafoglio storico.
Sostanzialmente si tratta di un produttore di chip e di altri apparecchiature per data center, automotive e aziende.
Per prima cosa diciamo che su questa azione personali del calibro di Ray Dalio, Paul Tudor Jones e Joel Greenblatt sono tutti in posizione di “add”.
A livello fondamentale sconta tutte le difficoltà dei player dei semiconduttori che non sono Nvidia e ROIC – WACC è in questo caso davvero negativo. E per diversi anni di seguito. La patrimonializzazione è solo sufficiente e il margine operativo negativo per l’11,1%. I tassi di crescita di EPS ebitda e FCF sono tutti invece positivi ma con un p/r forward a 37 e superiore alla mediana dei peers diciamo che è un po’ cara.
Cosa ci spinge al buy ? Innanzi tutto il segnale del modello quantitativo e in secondo luogo un pattern tecnico che ci sembra a basso rischio: breakout dei massimi storici con gap, quindi rimbalzo sulla vecchia resistenza che fa ora da supporto. Ci dobbiamo provare.
L’autore è iscritto all’Ordine dei Giornalisti e non detiene gli strumenti finanziari oggetto delle sue analisi.
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