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La parte più eccitante del mestiere: l'ago nel pagliaio

La parte più eccitante del mestiere: l'ago nel pagliaio

Pubblicato Dom 12 Giugno 2016 - 18:43 da La redazione Tag: Borsa

Prilla e riprilla siamo sempre là: se cerchi degli strong buy motivati da ragioni fondamentali oltre che tecniche vai sempre a sbatte contro i soliti nomi. Con una metodologia DCF uno dei primi titoli strong buy del nostro listino, con beta inferiore a 1, e una storia di redditività di lungo corso è la Doria, che dovrebbe quotare 21 euro ed è lontana come Pasqua.

 

Un secondo strong buy potrebbe essere Piquadro, con un fair price di 1,50 anche se la capitalizzazione è minuscola, un mero 56 milioni di capitalizzazione, e già anni fa scrivevamo che la società quotava a sconto, e lo prendemmo nei denti quanto cercò di superare i massimi del collocamento per poi ripiombare indietro, giusto per ricordarvi il dramma dei titoli, buoni ma impossibili per liquidità.

 

Le solite MutuiOnLine e Moleskine, di cui ormai sanno anche i muri, e che se non altro reggono bene alle grinfie dell'Orso.

 

Altro titolo da strong buy con un target price di 8,50 è Fidia, macchine utensili, e ROE 2015 al +12,49% e ROI 2015 al +33% anche se pure in questo caso la liquidità sconsiglia ogni intervento o meglio solo i duri e puri lo possono fare, dove per puri e duri significa coloro che sanno quello che fanno.

 

Panaria Group è tornata nel limbo, fair price a 4 euro, appena lambito da lontano e subito il crollo. E ce ne sono tanti di strong buy, se allarghiamo i cordoni della ricerca e selezioniamo come condizione solo l'ultimo ROE 2015 come superiore al 10% ne troviamo una quarantina, se poi togliamo gli scherzi dei numeri diventano 30, e se ci andiamo a vedere dentro alla fine sono una ventina, e se infine, colti dal terrore di ogni analista finanziario che è quello di avere sbagliato tutto quello che abbiamo fatto fino a quel punto, mettiamo anche come condizione un beta inferiore a uno lo sconcerto è totale: quattro titoli in croce.

 

Poi come sempre per quelli come me è la parte più eccitante ovvero andare a trovare l'ago nel pagliaio. L'unica avvertenza ovviamente è di non calcarci la mano.

(articolo di Gianluca Tonti)


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