Ogni giorno ce n'è una ...

Ce n’è sempre una: prima la paura dell’inflazione, poi arriva la recessione, poi i profitti aziendali sono destinati a calare, poi se calano i profitti aziendali allora il price earning è troppo elevato e deve scendere.

Ma le ragioni contano poco.

Siamo sempre in congestione e finché congestiona siamo meglio del ribasso e peggio del rialzo.

Le nostre azioni non vanno da nessuna parte, manca la spinta per scendere e manca la spinta per salire, anche se su alcuni titoli si vede la manina di chi compra (ad esempio Anima group).

Francamente non c’è molto da dire e forse persino poco da aspettare.

Il rialzo cova sotto la cenere e Natale è alle porte: il peggior anno su bond ed azioni deve essere archiviato in fretta perché the show must go on nell’industria finanziaria. E se solo si accende una scintilla di rialzo divampa l’incendio.

Segnalo due azioni: di una (Piaggio) abbiamo già parlato ed è veramente interessante anche a livello fondamentale e lo si nota dal grafico.

L’altra (Iveco) non brilla ma siamo pronti al botto perché il triangolo simmetrico si sta assottigliando.